SPORTELLO D’ASCOLTO
“ALCOL FEMMINILE”
SPORTELLO D’ASCOLTO
ALCOLISMO AL FEMMINILE
Viviamo in una società dove la cultura del bere è profondamente radicata e viene spesso percepita come espressione di convivialità, festa, rilassamento. Per molte persone, l’alcol rappresenta uno
strumento di piacere, un mezzo per socializzare, un elemento presente nei momenti di condivisione e celebrazione.
Ma è fondamentale ricordare che l’alcol è una sostanza psicoattiva.
Agisce sul sistema nervoso centrale, ne altera il funzionamento e può indurre dipendenza sia psichica che fisica.
Dal punto di vista medico e scientifico, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) classifica l’alcol come una droga a tutti gli effetti, nonostante il suo utilizzo sia legalmente consentito nella maggior parte dei Paesi.
Le evidenze scientifiche dell’OMS ci restituiscono un quadro allarmante:
Il consumo di alcol è responsabile di:
o 10% di tutte le malattie;
o 10% di tutti i tumori;
o 63% delle cirrosi epatiche;
o 41% degli omicidi;
o 45% degli incidenti stradali;
o 9% delle invalidità e delle malattie croniche.
Inoltre, l’alcol rappresenta la prima causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 29 anni. In Italia, si stimano ogni anno circa 18.000 decessi correlati al consumo di alcol: tra incidenti stradali, cadute, violenze domestiche, incidenti domestici e suicidi.
L’alcolismo femminile è un fenomeno spesso sotterraneo, invisibile, nascosto dietro le mura domestiche. Le donne che abusano di alcol tendono a farlo in ambito privato, lontano dagli occhi della società.
Alcuni dati significativi:
In forte calo il numero delle donne astemie;
In aumento il consumo di superalcolici tra adolescenti e giovanissime;
Più del 50% delle donne italiane consuma abitualmente alcolici;
L’alcol svolge un ruolo attivo nella violenza di genere;
Anche un consumo occasionale può avere effetti devastanti sui figli, soprattutto minori;
I figli delle donne che abusano di alcol possono trovarsi in pericolo di vita. È un tabù di cui si parla poco, ma che coinvolge la salute, la sicurezza e il benessere di molte donne e delle loro famiglie.
NASCE QUI LO SPORTELLO D’ASCOLTO
“ALCOLISMO AL FEMMINILE”
Un’iniziativa gratuita, rivolta alle donne, per ascoltare, sostenere e orientare coloro che vivono un disagio legato all’alcol.
Dove:
Presso la Sala sottostante al Comune di Selci – Piazza del Popolo, 1
Ogni secondo lunedì del mese, dalle ore 11.00 alle ore 12.00
Presso la sede del Municipio XV – Via Flaminia 872
Ogni secondo mercoledì del mese, dalle ore 16.00 alle 16.50
Presso la sede legale del Colibrì APS in via Cassia nuova 150, Roma
Ogni lunedì dalle 14.00 alle 15.00
Lo sportello sarà attivo grazie all’impegno di un’equipe multidisciplinare:
Dott.ssa Ferdinanda Cargoni
Educatrice socio-pedagogica, consulente esperta in dipendenze, malattie psichiatriche e carcere..
Dott.ssa Giuliana Cioli
Pedagogista, esperta nel supporto alle donne vittime di violenza.
Dott.ssa Caterina Tedescini
Biologa, specialista in sintomatologia e problematiche correlate.
Dott. Andrea A. Quercioli
Laureando in Psicologia Cognitiva Comportamentale, con esperienza in comunità psichiatriche e dipendenze.
Lo sportello si propone di:
Accogliere le donne in un ambiente sicuro, empatico, non giudicante;
Ascoltare e aiutare a prendere consapevolezza della dipendenza da alcol come malattia lenta, progressiva e mortale;
Orientare verso un percorso di recupero e autonomia;
Informare sull’educazione al bere, sulla prevenzione e sui fattori di rischio specifici per il genere femminile;
Rilevare sintomi e comorbidità legate ad altre dipendenze o disturbi.
Tutto avverrà in forma totalmente anonima.
Non verranno raccolti dati sensibili, nel pieno rispetto della privacy e della dignità della persona.
Quando necessario, le persone verranno accompagnate o indirizzate verso:
Alcolisti Anonimi;
Centro per le Dipendenze Patologiche;
Ambulatorio di Alcologia del Policlinico Gemelli;
Altre associazioni e centri specializzati nel sostegno alla fragilità femminile.
Questo sportello rappresenta un’opportunità di rinascita, un luogo dove rompere il silenzio, sfidare i tabù e iniziare un percorso di consapevolezza e cambiamento.
Perché l’alcolismo femminile esiste, anche se spesso non si vede. E ogni donna ha il diritto di chiedere aiuto.
Noi ci siamo.
H 24 NUMERO TELEFONO 3514430493
Dott.ssa Ferdinanda Cargoni

